Il libro è servito

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sabato 12 marzo 2016

LA MOGLIE PERFETTA - Roberto Costantini - farfalle Marsilio





È difficile parlare dell'ultimo romanzo di Roberto Costantini senza rischiare di incorrere in omissioni di elementi importanti .

Ritorna il commissario Balistreri dirigente della Terza sezione della squadra Mobile di Roma -Squadra Omicidi, protagonista nella "Trilogia del male". In questo caso accanto a lui ruotano una serie di coprotagonisti: il pubblico ministero Bianca Benigni, suo marito Nanni, Victor Bonocore , sua moglie Nicole Steeele e Scarlett, sorella di Nicole.

Nell'aprile 2001, periodo in cui il PM Benigni fa delle indagini su un giro di appalti e corruzioni, viene trovata morta una ragazza di vent'anni, figlia di un costruttore, che risulta essere stata uccisa dopo uno stupro.Dopo qualche giorno è ritrovato anche il cadavere dell'assassino accanto a quello del padre della giovane , che si è suicidato.
A distanza di qualche giorno un altro caso, un'altra vittima: il prof.Bonocore, matematico italo-americano, che Bianca Benigni ha conosciuto ad una conferenza. In quell'occasione lei era con suo marito Nanni che, annoiato, si era allontanato dalla sala e aveva incontrato Nicole e Scarlett,la sua provocante sorella minore.
In questo romanzo troviamo un palese e voluto riferimento all'omicidio di Perugia per il quale fu accusata un'americana, con tutto quello che ne conseguì a livello di rapporti tra Italia e America. E soprattutto ci dà la chiara visione di come , all'epoca , le immagini furono mal condotte.

Il giorno del delitto il PM di turno è proprio Bianca che si trova a collaborare con Balistreri e finisce per adeguarsi ai suoi mezzi , poco legali, per arrivare alla verità.
Come ha già fatto in precedenza, Roberto Costantini, torna a parlare di gente"arrivata al successo economico con ogni mezzo, lecito o meno", come attraverso "appalti ben governati".
Nanni, il marito di Bianca è un terapeuta e si occupa proprio di terapia di coppia . È forse Bianca "La sposa perfetta"? Lei che si è costruita un mondo pieno di regole e si è fatta carico di tutti i compiti, anche quelli spettanti a suo marito? Nanni ,dal canto suo, con Bianca si consente delle "omissioni, mai bugie", come un bambino che ha paura che si scopra una sua marachella.

Ancora una volta, Costantini, nella sua narrazione, abbraccia un ampio periodo di tempo: in questo caso l'epilogo si ha nel 2011, dieci anni dopo il compimento dei delitti.
Pur rimanendo Balistreri protagonista del libro, l'autore sembra voler prendere le distanze dalla centralità del "Male", accostandogli una donna come Bianca Benigni. 
Chi già ha letto altri lbri di Roberto Costantini conosce bene la fluidità della scrittura; ciò che colpisce in quest'ultimo romanzo è la capacità di affrontare ,con la stessa maestria e competenza , temi completamente diversi e ciò fa sì che "La sposa perfetta"' non si rivolga solo ad un pubblico di appassionati del "giallo", ma tutti gli amanti della buona lettura.
La vera svolta è che uno dei temi dominanti sia quello degli affetti e ,in particolar modo ,degli equilibri sui quali reggono le coppie. Ma, "l'affetto, la stima e il rispetto si dimostrano solo coi fatti, le parole non servono a nulla" e quando improvvisamente cade il velo della finzione, dell'autocontrollo, si capisce che il progetto di vita comune da solo non basta.
A volte "la solitudine è un passaggio indispensabile per non rimanere soli tutta la vita accanto a qualcuno".

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